domenica 4 agosto 2013

Islanda in Bicicletta ... (Iceland by bike)

... quello che in macchina non è possibile vedere (what you can see with no car)

 _Dina prepartenza si è fatta fotografare davanti a uno dei monumenti di Reykjavik, la famosa barca che simboleggia l'arrivo del primo colonizzatore dell'isola, un certo vichingo da nome impronunciabile che poi credo sia lo stesso che ha dato il nome alla loro famosissima birra "Vik" reperibile in tutti i supermercati ad un prezzo molto più onesto di una bottiglietta di acqua, ma questa è un'altra storia


_Inizialmente ero un pò arrabbiata, perchè avevo fatto più di 100 km ma ero comunque circondata da macchine che sfrecciavano in direzione nord, quando all'improvviso dal nulla è sbucato il nulla e non si capisce che fine abbia fatto tutto quel trambusto, questa è la prima foto di una lunga serie di nulla



_Vi stavo raccontando della famosa birra "Vik" ... ecco, a me la birra non piace, per questo ho deciso che era meglio portare qualcosa dall'Italia, ho incontrato gente che si era portata insaccati e riso dal proprio paese, io ho equilibrato lo squallore dei miei pasti accompagnandoli con un sorso di rum e cola, tanto per sentirmi a "casa" ... dove c'è aperitivo c'è casa, no?


_Le famose distese di lava, quelle che trovate descritte in tutte le guide ... ecco, quello che le guide invece non vi racconteranno mai è che dove c'è una distesa di lava (tipo il 60% dell'isola) c'è sempre una colonia di moscerini pronta a farvi compagnia! Sono talmente tanti e sono talmente tanto felici di vedervi che vi soffocano, nel senso letterale della parola, e voi sarete costretti a mangiarli, perchè altrimenti non potreste respirare. Considerato che 360gr di pane costavano 540 corone, ovvero quasi 4 euro, e che 300gr di banane venivano sulle 7-8 euro, potevi risparmiare benissimo con i moscerini, quelli sono gratis


_Ogni tanto un ruscello, che sembrava una cascata, ma tanto le cascate si potevano trovare ogni 200 m ... ancora non riesco a capire perchè l'acqua cosa più della coca cola


_No, non erano le 2 del pomeriggio, questo è stato un giorno particolare dove ho pedalato tanto e mi sono fermata verso le 9 di sera, ho mangiato qualcosina, fatto una "doccia" e poi montato la tenda, saranno state le 11.30 di sera



_Poi dopo il montaggio tenda ogni tanto ci scappava un bagnetto, fuori -1° dentro 38°, gli Islandesi la sanno lunga sui 1.000 modi per collassare




_Io penso di non aver mai visto delle montagne che non finiscono a punta, le montagne che si vedono di fronte sono alte più di 1.000 metri, ma non finiscono a punta, ve li immaginate i bambini islandesi quando a scuola gli dicono di disegnare una montagna?



_Una delle mie prime allucinazioni, il giorno in cui pensavo di essere dentro il cartone di Pollon sul monte Olimpo


_A volte bisogna essere furbi e scegliersi i vicini di tenda più attrezzati per farvi offrire un pò dei loro comfort, tipo un fantastico materassino gonfiabile che la vostra schiena apprezzerà tantissimo, sopratutto dopo una settimana dove la cosa più morbida sulla quale appoggiarsi era un cimitero di moscerini su una distesa di lava


_Voi non li vedete, ma ero circondata da un branco di ragazzini che aspettavano che me ne andassi, può succedere a volte, durante un lungo viaggio in solitaria, che abbiate degli atteggiamenti un pò strani, ma non vi preoccupate è normale


_Quando prendete l'aereo e attraversare la prima fase di volo, quella dove lui sale al disopra delle nuvole, se vi sporgete a guardare le ali potrete notare delle goccioline, tipo di condensa
ecco, le goccioline sulla mia Dina non è pioggia, sono nuvole ... che bello sono andata dentro le nuvole!!!




_Questa è sempre della serie, tanto giri l'angolo e trovi una cascatina



_Brutta la vita quando devi dormire così all'aria aperta










_Suggestivo anche se fastidioso quando il tappeto di nuovole è solo sopra la vistra testa



_Quelle giornate di sole pieno te le devi saper godere



_Anche perchè poi magari giri l'angolo e trovi questo



_E infatti ti perdi, considerando che anche se la strada è una sola a volte diventa sterrata e la nebbia ti impedisce di capire se devi continuare dritto o girare


_Ecco, quello che potete notare sui peli del mio dito (prima non immaginavo di avere dei peli li sopra), si, quello è ghiaccio





_A questo punto ho pure pensato "ok, ho vistp tutto, non ci sarà nient'altro immagino", e invece ...








_... e invece poi c'è sempre qualcosa da vedere


_cose dai 1.000 colori


_tipo verde, ma verde che non ho mai visto così verde


_bianco, azzurro, blu, rosa, viola, verde, rosso, giallo, bho ...


_E poi ti domandi perchè un tavolo in mezzo al nulla


_E poi ancora cascate e acqua


_e cascate a acqua anche quando ti svegli la mattina


_E poi a un certo punto tutto finisce, e sei di nuovo vicino a quella barchetta e anche qui pensi di aver finito il tuo viaggio



_Fino a quando non pensi che prima di andare via una visita al centro sociale quasi quasi la faccio, anche perchè questo bellissimo posto verrà chiuso a settembre per far spazio ad altri grigi palazzi


_E qui finisce davvero, imballo Dina (ho rubato uno scatolone a degli spagnoli, immagino) e saluto un'ultima volta questa bellissima, coloratissima e stranissima terra, pensando che in fondo poi non mi sono sforzata più di tanto e che la prossima volta sarà ancora più colorata e strana


6 commenti:

  1. Alessandra, questi posti sono uno spettacolo!
    Un viaggio così te lo ricorderai per sempre, un bagaglio senza fondo!
    bravissima

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  3. non mi andava di annoiare ripetutamente il pubblico della bellissima pagina di bikeitalia con le stesse frasi che sicuramente ti avranno già detto in molti, per cui ti rispondo, senza sprecare ulteriore memoria web con un post già scritto in precedenza
    per quanto riguarda il tuo modo fascista (guerriero della luce uhauahauhauh) borioso e pomposo di raccontare i fatti tra l'altro pubblicando in continuazione (a mo di spam) quel tuo video (e già te l'hanno detto in molti, noiosissimo)
    il tuo viaggio, come il mio non è niente di eccezionale, raccontiamo le cose in maniera diversa, evidentemente però, visto che te la senti calda, tu lo fai nel rispetto

    fatte na cultura (e una vita meno repressa), ma lascia perdere le ideologie fasciste per carità

    http://alessandranicosia.blogspot.it/2013/01/in-risposta-al-commento-di-rosana.html

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  4. Giusto per info: il centro sociale con tutti quei bellissimi murales scorsa settimana era ancora open :)

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  5. ciao Gianluca, mi fa piacere :) speriamo rimanga li ancora per molto ... una curiosità ... che clima hai trovato la settimana scorsa? Prima o poi voglio tornare per l'aurora e devo capire se la tenda è ancora fattibile

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Italian Coast to Coast from Roma to Pescara

"In natura un contorno non esiste, dunque la forma disegnata dall'artista non è un elemento realistico, ma una sorta di spettro"

G. De Chirico

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